Il Sojutsu

boken vs bo

Il sojutsu, o arte della lancia, veniva considerato quale arte tracotante, una professione propria dell'individuo spietato, giacché spesso le ferite inferte da questa arma producevano un'agonia lenta e crudele. Il sojutsu abituava il bushi a ritenere la lancia un'arma d'opportunità, più che di impiego tattico generico. La lancia poteva essere utilizzata sia a cavallo che a terra. (...) Allenandosi con la lancia, il guerriero classico dovette pertanto apprendere l'uso del ma-ai (distanza di combattimento) lungo, al fine di portare l'obbiettivo nel raggio della punta; per contro, grazie a tale processo, il bushi sviluppò un'abilità sorprendente nell'evitare il ma-ai lungo laddove si trovasse ad affrontare il lancere con la propria arma di base, la spada.

(Tratto da: "Donn F. Draeger, op. cit.")


Seigan no kamae In no kamae
    

La pratica

L'arte dello yari (lancia), nella progressione dell'apprendimento, è una delle ultime armi ad essere insegnata. Utilizzato per colpire principalmente di punta, quest'attrezzo è particolarmente insidioso e rapido per i suoi colpi micidiali.

Gedan no uke Chidori gedan no kamae
    

I kata

Omote no Yari
1° Hiryu no yari
2° Koryu no yari
3° Tsuki dome no yari
4° Anya no yari
5° Denko no yari
6° Yoru no ya no yari
   
Jodan uke Ko tsuki